Norimberga, 1978



1° luglio 1978: Zeppelin Feld, Norimberga. Di fronte all'imponente struttura marmorea che solo 40 anni prima era stata sede delle adunate oceaniche del Terzo Reich, ci sono ancora una volta oltre 100.000 giovani ariani (?) schierati. Questa volta, però, hanno pagato il biglietto per entrare e vedere una leggenda vivente: il "giudeo" Robert Zimmermann, ovvero Bob Dylan. Quando si dice l'ironia della sorte, eh?!? Lì in mezzo ci sono anch'io, con altri tre amici che insieme a me si sono sobbarcati un massacrante tour de force Roma-Norimberga sulla mia ormai famosa A112 rosso pomodoro. Di lì a pochi giorni devo partire per la naja e l'occasione di vedere per la prima volta uno degli "eroi" della mia generazione non me la perdo di sicuro! Di quel concerto mi rimangono un bellissimo ricordo e poche foto ingrigite. Se solo avessi immaginato che, a partire dal 1994, a Norimberga ci sarei tornato tutti gli anni all'inizio di febbraio... Già perché questa città che tutti ricordano per le tragiche vicende della Seconda Guerra Mondiale, oltre ad essere stata la culla ideologica del Nazionalsocialismo è da sempre, in una sorta di stridente contrasto, la "città dei giocattoli". Quindi era quasi inevitabile che qui, nella Germania pacificata del dopoguerra, nascesse e prosperasse la più importante fiera del settore al mondo: la Spielwarenmesse. Ci risentiamo la prossima settimana!














And if my thought-dreams could be seen
They'd probably put my head in a guillotine But it's alright, Ma, it's life, and life only!
(Bob Dylan)

Commenti

Post popolari in questo blog

La voce del padrone non è digitale

La costa a sottovento

Per quel che ve ne può fregare....